Ci sono situazioni nelle quali in una psicoterapia, individuale o di coppia, entra in gioco il tema del tradimento (che chiamo il più delle volte “relazione extraconiugale”). A volte in psicoterapia si intravede il tema del tradimento.
Questo soprattutto quando ci si sta interrogando su come superare una crisi di coppia o ci si interfaccia con alcuni tipi di sintomatologia psicopatologica.
In questo articolo affrontiamo brevemente il tema del tradimento e vediamo la sua dimensione nella coppia, cosa implica questo fatto.
La relazione extraconiugale nella storia: alcuni esempi
Prima di spiegare come superare una crisi di coppia, partiamo da un presupposto storico-culturale: nelle varie epoche la relazione extraconiugale ha varie accezioni, non è sempre stata vista come di un qualcosa di condannabile in senso lato.
Ti offro alcuni esempi giusto per far capire la differente prospettiva che avevano nelle altre epoche alcuni autori del passato. Ti faccio questi esempi proprio perché nella nostra società questo fenomeno è intrinsecamente legato al tema della colpa, della rabbia e della probabile dissoluzione della coppia.
Ma non sempre è stato così.
Vediamo ad esempio la coppia Zeus ed Era, nella quale lui era molto spesso fedifrago.
Se si cercano le relazioni extraconiugali del Padre degli Dei, si trova molto facilmente, in ordine alfabetico, un elenco di quasi ottanta Divinità, Semi-Divinità, Ninfe, umane, con le quali Zeus avrebbe intrattenuto rapporti e con le quali avrebbe proliferato.
É da considerare che, nonostante la coppia Zeus-Era fosse così segnata dai tradimenti ed apertamente conflittuale, comunque l’unione si manteneva salda.
Oppure Paolo e Francesca, nell’inferno Dantesco (Alighieri D., 1321).
La ragazza era sposata col rozzo Gianciotto Malatesta, fratello di Paolo, e tra i due scoccò il colpo di fulmine. Un giorno mentre lui le leggeva le avventure di “Lancillotto e Ginevra” (amore romantico, tormentato ed assolutamente extraconiugale) fra i due vi fu un bacio.
Paolo e Francesca furono interrotti dall’arrivo del marito Gianciotto che, da uomo violento, li uccise in un impeto di furore.
I due giovani violano il sacro vincolo del matrimonio cedendo alla lussuria, quindi vengono condannati da Dante, per contrappasso, ad essere trasportati dai turbini infernali.
Le anime dei due dannati però “fluttuavano come colombe” in queste tempeste, e nella pena eterna, potevano comunque volare abbracciati, per quanto vinti dal senso di colpa. I
n una certa visione delle cose quindi, l’amore è un dono di Dio, e per quanto possa essere considerata esecrabile l’azione del tradimento, certi autori ne hanno spesso data una connotazione non del tutto condannabile.
Perché si tradisce?
Vediamo quindi come il tradimento intriso dalla colpa è un concetto particolarmente sentito nella nostra epoca, soprattutto con un vissuto di rabbia e colpa, ma non necessariamente proprio di tutta la storia dell’Uomo.
Vogliamo tuttavia riconoscere che quando una coppia si ritrova a confrontarsi con una relazione extraconiugale, questa va a mettere a rischio le fondamenta stessa della coppia stessa. Infatti il tradimento molto spesso è vissuto con intensa rabbia, smarrimento, confusione, profonda tristezza e può essere quel fatto che porta alla rottura definitiva della relazione.
Quindi, come superare una crisi di coppia dovuta al tradimento?
Iniziamo dicendo che chi tradisce può farlo per varie motivazioni:
Un tradimento può esserci per compensare alcuni aspetti che mancano nella sua relazione stabile, quindi per cercare in altri lidi ciò che sente mancante nella sua relazione, ad esempio riguardo il rapporto sessuale.
Il tradimento può legarsi con un significato di vendetta. Un modo quindi per vendicarsi di qualcosa rispetto al partner.
Un’altra motivazione potrebbe essere quella di prendere una distanza dal partner, ma al contempo restarci legati. Una cosa del tipo, mi sento soffocato dal rapporto con il mio partner, di conseguenza cerco un’altra relazione meno coinvolgente che possa “darmi aria” in un rapporto troppo stretto, che non saprei in altro modo gestire.
Queste sono solo alcune delle infinite declinazioni personali che può presentare un tradimento, ma ci pongono in un’ottica nella quale la relazione extraconiugale non è tanto la causa della crisi di coppia, ma un evento molto critico in una coppia in crisi.
La natura della crisi di coppia quindi va ricercata nella storia delle due persone, in come vedono loro stessi e la coppia, di ciò che hanno vissuto prima della formazione della diade, durante la loro storia di coppia ed al momento attuale.
Il tradimento, da alcuni punti di vista, può essere concepito come un lutto. Un lutto dell'immagine dell'altro.
Questo infatti implica la perdita dell'immagine dell'altro e di sé stesso (in questo caso del partner traditore) e quindi la coppia, se il tradimento verrà scoperto, dovrà rivedere le rispettive immagini che i partner hanno l'uno dell'altra e ricostruirle.
Relazioni extraconiugali e psicoterapia
Nella psicoterapia una relazione extraconiugale è un evento critico da analizzare come altri.
Chiaramente ha in sé una particolarità: la coppia ha perso la sua caratteristica di unicità, un terzo è stato inserito nella diade e ciò ha minato profondamente la stabilità della relazione.
Un aspetto importante nella terapia è quello della comprensione degli antecedenti, ovvero ciò che ha determinato il comportamento del partner che ha tradito. L’analisi di questo delicato evento quindi include l’elaborazione delle emozioni più perturbanti e negative, vissute con dolore dalla coppia, per provare a trovare un dialogo su queste.
Una parte importante sarà la ricostruzione dell'immagine del partner che ha tradito, la ricostruzione della propria immagine da parte del "traditore" stesso. Tutto ciò cercando di integrarle nella storia della coppia.
L'eventualità di ristabilire un nuovo equilibrio o il separarsi invece è una scelta della coppia.
BIBLIOGRAFIA
Alighieri, D. (1321) La Divina Commedia.
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